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Il film L’ARABE (THE ARAB) del regista Malek Bensmaïl è selezionato all’International Rottedam Film Festival 2026, nella sezione Big Screen Competition. In anteprima mondiale sabato 31 gennaio in presenza del cast e della crew, incluso il compositore svizzero Nicolas Rabaeus (Premio del cinema svizzero per la migliore musica nel 2024).
L’ARABE è una co-produzione tra Francia (Tita B Productions), Algeria (Hikayet Films) e Svizzera (Imagofilm Lugano), con il sostegno della RSI Radiotelevisione svizzera e dell’Ufficio federale della cultura.
SINOSSI IN ITALIANO
La rilettura di «Lo straniero» di Albert Camus dal punto di vista della vittima, Moussa, attraverso il racconto del fratello Haroun. Tra memoria e finzione, l’opera riflette su identità, colonialismo e sul modo in cui la storia viene raccontata e ricordata.
Il film di Malek Bensmaïl rilegge «Lo straniero» di Albert Camus ribaltandone il punto di vista. Al centro del racconto non c’è più Meursault, ma Moussa, l’uomo arabo ucciso senza nome nel romanzo originale, e soprattutto suo fratello Haroun. Cinquant’anni dopo l’omicidio, in una notte trascorsa in un bar di Orano, Haroun racconta a un giornalista la propria versione dei fatti, ricostruendo l’evento e le sue conseguenze sulla sua vita e su quella della madre.
Adattato liberamente dal romanzo di Kamel Daoud: “Il caso Meursault” Edizioni Bompiani, 2015.
Foto: Ahmed Benaissa nel ruolo di Haroun © Hikayet Films / Tita B Productions
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Le film L’ARABE du réalisateur Malek Bensmaïl a été sélectionné à l’International Rottedam Film Festival 2026, dans la section Big Screen Competition. Avant-première mondiale le samedi 31 janvier en présence de l’équipe artistique et technique, y compris le compositeur suisse Nicolas Rabaeus (Prix du cinéma suisse pour la meilleure musique de film).
L’ARABE est une co-production entre France (Tita B Productions), Algérie (Hikayet Films) et Suisse (Imagofilm Lugano), avec le soutien de RSI Radiotelevisione svizzera et de l’Office fédérale de la culture.
SYNOPSIS EN FRANÇAIS
Algérie, 1996. Haroun est un vieux célibataire, vivant depuis quelques années à Oran. Fonctionnaire à la retraite, il mène une vie de reclus, entre ses livres et son chat. Un jour, il décide d’aller à la rencontre de Kamel, un jeune journaliste de terrain à qui il raconte une histoire incroyable qui remonte à l’été 1942 : il affirme être le frère du personnage de « l’Arabe » tué dans l’un des romans les plus célèbres au monde : “L’Étranger” de Albert Camus.
Adapté librement du roman de Kamel Daoud : « Meursault contre-enquête », Éditions Barzakh, 2013.
Photo : Ahmed Benaissa dans le rôle de Haroun © Hikayet Films / Tita B Productions
Il film L’ARABE (THE ARAB) del regista Malek Bensmaïl è selezionato all’International Rottedam Film Festival 2026, nella sezione Big Screen Competition. In anteprima mondiale sabato 31 gennaio in presenza del cast e della crew, incluso il compositore svizzero Nicolas Rabaeus (Premio del cinema svizzero per la migliore musica nel 2024).
L’ARABE è una co-produzione tra Francia (Tita B Productions), Algeria (Hikayet Films) e Svizzera (Imagofilm Lugano), con il sostegno della RSI Radiotelevisione svizzera e dell’Ufficio federale della cultura.
SINOSSI IN ITALIANO
La rilettura di «Lo straniero» di Albert Camus dal punto di vista della vittima, Moussa, attraverso il racconto del fratello Haroun. Tra memoria e finzione, l’opera riflette su identità, colonialismo e sul modo in cui la storia viene raccontata e ricordata.
Il film di Malek Bensmaïl rilegge «Lo straniero» di Albert Camus ribaltandone il punto di vista. Al centro del racconto non c’è più Meursault, ma Moussa, l’uomo arabo ucciso senza nome nel romanzo originale, e soprattutto suo fratello Haroun. Cinquant’anni dopo l’omicidio, in una notte trascorsa in un bar di Orano, Haroun racconta a un giornalista la propria versione dei fatti, ricostruendo l’evento e le sue conseguenze sulla sua vita e su quella della madre.
Adattato liberamente dal romanzo di Kamel Daoud: “Il caso Meursault” Edizioni Bompiani, 2015.
Foto: Ahmed Benaissa nel ruolo di Haroun © Hikayet Films / Tita B Productions
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Le film L’ARABE du réalisateur Malek Bensmaïl a été sélectionné à l’International Rottedam Film Festival 2026, dans la section Big Screen Competition. Avant-première mondiale le samedi 31 janvier en présence de l’équipe artistique et technique, y compris le compositeur suisse Nicolas Rabaeus (Prix du cinéma suisse pour la meilleure musique de film).
L’ARABE est une co-production entre France (Tita B Productions), Algérie (Hikayet Films) et Suisse (Imagofilm Lugano), avec le soutien de RSI Radiotelevisione svizzera et de l’Office fédérale de la culture.
SYNOPSIS EN FRANÇAIS
Algérie, 1996. Haroun est un vieux célibataire, vivant depuis quelques années à Oran. Fonctionnaire à la retraite, il mène une vie de reclus, entre ses livres et son chat. Un jour, il décide d’aller à la rencontre de Kamel, un jeune journaliste de terrain à qui il raconte une histoire incroyable qui remonte à l’été 1942 : il affirme être le frère du personnage de « l’Arabe » tué dans l’un des romans les plus célèbres au monde : “L’Étranger” de Albert Camus.
Adapté librement du roman de Kamel Daoud : « Meursault contre-enquête », Éditions Barzakh, 2013.
Photo : Ahmed Benaissa dans le rôle de Haroun © Hikayet Films / Tita B Productions
Parliamo della carriera di Matilda De Angelis attraverso 6 film che ne raccontano il talento, tra cui Atlas, un film di Niccolò Castelli prodotto da Imagofilm Lugano. Grazie alla sua interpretazione, l'attrice ha ricevuto il premio come Miglior Attrice al Taormina Film Festival.
Per rivedere Atlas, sono disponibili i link VOD su questa pagina: https://imagofilm.ch/vod.php?id_movie=11
Qui l'approfondimento di Cinematographe.it sulla sua carriera: https://www.cinematographe.it/rubriche-cinema/focus/matilda-de-angelis-film/
Per rivedere Atlas, sono disponibili i link VOD su questa pagina: https://imagofilm.ch/vod.php?id_movie=11
Qui l'approfondimento di Cinematographe.it sulla sua carriera: https://www.cinematographe.it/rubriche-cinema/focus/matilda-de-angelis-film/